Le truffe immobiliari più diffuse sono quelle che interessano il settore degli affitti di case vacanza. Affittare casa tramite internet è molto semplice e comodo: l’offerta è ampia, così come la varietà di tipologie e prezzi, ma bisogna prestare molta attenzione a non cadere vittime di facili abbagli che possono costarci anche migliaia di euro.

Il modo di agire dei truffatori immobiliari è quasi sempre lo stesso da anni, con piccole variazioni su tema.

Come difendersi dai falsi annunci di case vacanza:

Affitto a prezzo stracciato

Località turistica e prezzo stracciato devono sempre destare sospetti, soprattutto quando l’immobile è in una buona posizione ed particolarmente bello. Meglio fare sempre qualche indagine in più.

Fotografie dell’immobile false

Quasi tutti questi annunci riguardano case inesistenti e sono corredati da fotografie rubate dal web. Verificarlo è molto semplice: basterà fare una ricerca su google per immagine e vedere se l’immagine compare altrove. Inoltre, se si ha a disposizione l’indirizzo, è sufficiente cercarlo su Google Maps e, grazie allo ‘street view’, verificare che esista realmente e se l’immagine corrisponde.

Richiesta di caparra

La richiesta della caparra nel caso di un affitto vacanza è legittima, ma il suo pagamento deve essere eseguito solo a fronte di un contratto di locazione in cui siano indicati tutti gli estremi di locatario e locatore. Se la richiesta di pagamento è fatta su carte ricaricabili o altri metodi non rintracciabili, meglio evitare.

Contatti non verificabili

È sempre meglio verificare l’identità di chi ha inserito l’annuncio prima di procedere alla richiesta di informazioni per assicurarsi che i contatti inseriti siano reali. Diffidare di numeri di telefono non raggiungibili.

Annunci simili presenti in altri siti

Spesso i truffatori utilizzano annunci già esistenti presi da altri portali a cui cambiano le informazioni di contatto, il prezzo e la località. Per verificare che non si tratti di una copia falsificata, basterà fare una semplice ricerca su Google e, nel caso, fare il raffronto.

Denuncia alle forze dell’Ordine

In caso ci si imbatta in qualche annuncio chiaramente sospetto, meglio avvertire subito le forze dell’Ordine.

Tags: , , , , , ,

Utilizziamo i cookie, inclusi cookie di terzi, per consentire il funzionamento del sito, per ragioni statistiche, per personalizzare la sua esperienza e offrirle la pubblicità che più incontra i suoi gusti ed infine analizzare la performance delle nostre campagne pubblicitarie.
Può accettare questi cookie cliccando su "Accetto", o cliccare qui per impostare le sue preferenze. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi