Secondo i dati forniti dall’Osservatorio CRIF-Mister Credit, relativo al primo semestre 2022, le frodi creditizie in Italia sono cresciute del +26,9% rispetto al primo semestre del 2021. La stima del danno complessivo subito dall’economia italiana è passato dai circa 63 milioni di euro del 2021 ai più di 72 milioni del 2022. Buona parte delle frodi sono stata realizzate grazie alll’utilizzo illecito di informazioni personali e finanziarie sottratte online.

L’analisi dimostra come le frodi basate sul furto dell’identità rappresentino un’attività illecita in grado di colpire un numero sempre maggiore di cittadini, soprattutto tra i giovani.

Dai dati si osserva che la fascia di età con il maggior incremento percentuale dei casi di frode è quella tra i 18 e i 30 anni (il 26,5%), seguita dalla fascia tra 31 e 40 anni (21,7%), quella tra 41 e 50 (21,6%) e quella fra 51 e 60 anni (16,2%), mentre quella degli over 60 è coinvolta nel 13,6% dei casi totali. Si conferma l’uso di carte d’identità rubate come documento di riconoscimento per prestiti e finanziamenti nell’82,1% dei casi.

Truffa del compra ora e paga dopo

Tra le metodologie più utilizzate per le truffe creditizie online c’è l’utilizzo di dati personali rubati per acquistare merce tramite il metodo che permette di comprare tramite pagamenti dilazionati senza interessi, un genere di truffa che è cresciuta del 134% nel 2021 e, pur rappresentando solo lo 0,9% dei casi, sembra destinata a crescere ancora.

Truffa del prestito finalizzato

La tipologia di frode più gettonata è il prestito finalizzato, un finanziamento legato all’acquisto di un bene o servizio, da restituire a rate. Questo tipo di frode, anche se ha registrato un calo rispetto al 2021 (-16,4%), rappresenta il 36,2% dei casi di frode creditizia.

Truffa sulle carte di credito revolving

Mentre le frodi relative alle carte di credito tradizionali hanno subito una forte diminuzione, in compenso le truffe sulle carte di credito revolving (dal funzionamento simile a quelle ricaricabili) rappresentano il 21% dei casi.

 

Altre frodi creditizie

  • Prestiti personali, con l’11,3% (in calo del -36% rispetto al primo semestre 2021);
  • Fidi di conto, con il 4,8%;
  • Mutui, con il 4,1% (in aumento del +69% rispetto al primo semestre 2021);

Come difendersi dal furto d’identità e dati creditizi

  • Cambia sovente le credenziali di accesso ad account e dispositivi: smartphone, tablet, computer, profili social network, e-mail e siti di acquisti online.
  • Utilizza una VPN (Virtual Private Network) ogni volta che ti connetti a reti pubbliche;
  • Non condividere mai via chat foto dei documenti d’identità, codice fiscale, tessera sanitaria.
  • Non lasciare i dispositivi accesi incustoditi in qualsiasi luogo in cui altre persone potrebbero accedervi facilmente;
  • Non inviare numeri di carte di credito per e-mail o messaggi.
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