di Redazione – Il Quotidiano Immobiliare
Com’è organizzata l’attività di Go Next in ambito Real Estate? A quali nuovi progetti sta lavorando il gruppo guidato e fondato da da Daniele Mancini? “Go Next Group – ci risponde Mancini – è composto da tre anime: la prima unisce Comunicazione, PR e Marketing focalizzati sul web, dove seguiamo clienti di tutti i settori (quindi non necessariamente Real Estate) e dove spesso i nostri clienti sono stranieri, che vogliono entrare nel mercato italiano; l’anima Real Estate vera e propria del Gruppo comprende gli immobili in Sardegna e Milano in zona Parco Solari, che affittiamo con formula short rent. Alla parte residenziale milanese, abbiamo unito un co-working, di recente apertura sempre in zona Parco Solari, dove contiamo su 45 postazioni. La terza anima, che sta diventando la più forte, è rappresentata da Go Next Digital, a sua volta divisa in due: Cercacasa.it al 50% di Go Next Digital e al 50% TBP – Fiaip e il portale Whuis.com al 100% di Go Next Digital.
Partiamo da Cercacasa.it: “un altro ‘portalone’ di annunci?” ci viene da chiedere a Mancini. “No – risponde – non avrebbe avuto senso: abbiamo invece voluto creare un portale unico nel suo genere per impostazione e per obiettivi: stiamo creando la più grande community di agenti immobiliari in Italia, aperta solo ed esclusivamente agli agenti immobiliari professionisti e verificati”.
Ad oggi Cercacasa.it conta circa 10.000 agenti immobiliari iscritti (tutti dotati di licenza e codice ATECO registrati in Camera di Commercio e con tutte le “carte in regola” di un vero professionista dell’intermediazione). Gli immobili pubblicizzati sono circa 400.000. “Tutto è basato sulla brand awarness – entra in dettaglio il CEO –: l’agente immobiliare deve “metterci la faccia”, con la sua foto e le sue competenze professionali: la ricerca non parte dagli annunci di vendita o affitto come avviene negli altri portali, ma da un elenco selezionato dei migliori professionisti operativi in una determinata area, corredati da informazioni sul tipo di mandato su ogni immobile, sulle provvigioni applicate, sulle intermediazioni concluse. È arrivato anche per l’Italia il momento di puntare sulla trasparenza e premiare la qualità”. Quali saranno i prossimi step sul fronte Cercacasa? “Da quest’anno partiremo ad includere nel portale, non solo gli agenti, ma tutta la filiera dei migliori professionisti del modo dell’immobiliare, a partire dai consulenti e mediatori creditizi”.
L’altra punta di diamante di Go Next Digital è Whuis.com (di cui Daniele Mancini ha già parlato sul numero de il Settimanale n. 353 del 20 Gennaio 2021 nell’articolo “Parola d’ordine: trasparenza”: clicca qui per leggere). Da una ricerca su questo portale si accede rapidamente a tutte le informazioni disponibili su un immobile (proprietà dei muri, visure catastali, visure ipotecarie, atto notarile di compravendita. “Stiamo procedendo con lo sviluppo digitale – torna a raccontare il CEO -: sempre di più andiamo a sviluppare delle funzionalità per monitorare il mondo immobiliare, consolidando e allargano la nostra platea di clienti: ad esempio, abbiamo perfezionato l’area dedicata all’“Indagine” sull’immobile, prevedendo due sezioni Catasto e Conservatoria e spiegando ai nostri clienti la possibilità di creare da sé, in agenzia, una sezione che abbiamo chiamato Il mio Catasto’”. “Ogni giorno – conclude Mancini – abbiamo migliaia di ricerche e il tutto è consultabile anche via app su smartphone: un altro passo avanti verso una maggior trasparenza del mercato immobiliare italiano”.
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Fonte: 392 – 15 gennaio 2022 Il Settimanale de Il Quotidiano Immobiliare