In arrivo una nuova ondata di trojan capaci di violare i conti bancari

In arrivo una nuova ondata di trojan capaci di violare i conti bancari

Il trojan Cerberus è noto a chi si occupa di sicurezza informatica come un malware molto pericoloso che circola dal 2019 e riesce ad entrare negli home banking e fare operazioni bancarie indisturbato. Recentemente, dopo aver cercato di venderlo all’asta senza successo, il suo creatore ha deciso di regalarlo alla community di hacker e sviluppatori del Dark Web. La notizia è stata data a Next 2000, la conferenza annuale sulla cybersecurity organizzata da Kaspersky, in cui gli esperti hanno reso noto che a breve potrebbero arrivare infinite varianti di questo malware ed è necessario alzare il livello di guardia. Cerberus è stato scoperto un anno fa in un’app per convertire le valute pubblicata sul Play Store di Google. All’epoca il suo creatore… Leggi di più

No more ransom: come liberarsi dai ransomware senza pagare il riscatto

No more ransom: come liberarsi dai ransomware senza pagare il riscatto

La truffa del ransomware esiste da anni, ma i suoi casi non sono stati mai così numerosi come negli ultimi mesi. L’espansione è iniziata durante il lockdown a causa del pandemia da Coronavirus e non si è mai fermato, causando danni e rallentamenti a Ospedali, Banche e Governi e milioni di cittadini. Per questo motivo le Forze dell’Ordine e le maggiori Aziende di Sicurezza Informatica si sono unite per combattere efficacemente le attività criminali di questo tipo e hanno creato il sito web “No More Ransom”. No More Ransom ha registrato, finora, oltre 4,2 milioni di visitatori da 188 paesi e ha aiutato a bloccare richieste di ricatto per circa 632 milioni di dollari che sarebbero finiti nelle mani delle… Leggi di più

Cybertruffa Coronavirus: l’antivirus che installa un potente malware

Cybertruffa Coronavirus: l’antivirus che installa un potente malware

È la nuova cybertruffa che si sta diffondendo a grande velocità grazie al nome che gli hacker gli hanno dato: Corona Antivirus. Il finto programma viene pubblicizzato attraverso inserzioni pubblicitarie che portano al sito antivirus-covid19.site dove viene descritto come un l’unico antivirus che protegge dal nuovo virus informatico chiamato come il bel noto Covid19. Una volta installato il computer viene infettato da un malware chiamato BlackNET RAT che, nascosto tra i file di sistema del finto antivirus, è in grado di collegare la macchina infetta ad una rete di computer controllati da remoto da un amministratore occulto. Attraverso questo malware i cybercriminali possono lanciare nuovi attacchi, rubare file e dati personali, spiare l’utente quando si collega al conto corrente online… Leggi di più

La truffa del messaggio “computer bloccato”

La truffa del messaggio “computer bloccato”

Come segnala la Polizia Postale, si tratta di una truffa che gira da diverso tempo e ogni volta si affina migliorando la grafica e il messaggio. Il suo funzionamento è molto semplice perché gioca sulle tipiche paure di ogni utente internet: il blocco del computer e la violazione di account, divieto di accesso ai documenti e ai dati personali. Come funziona la truffa Tecnicamente funziona come un semplice messaggio con le stesse caratteristiche dei pop-up di sistema di Microsoft. Viene visualizzato durante la normale navigazione internet e riporta questo messaggio: Security warning Il tuo computer è stato bloccato. Errore #DW6VB36. Per favore chiamaci immediatamente al numero +39 0694804XXX. Non ignorare questo avviso critico. Il tuo computer ci ha avvisato di… Leggi di più

Come riconoscere gli allegati che nascondono virus

Come riconoscere gli allegati che nascondono virus

Ogni giorno ognuno di noi riceve un buon numero di email pericolose che, grazie all’antivirus e ai filtri antispam dei provider, vengono efficacemente deviati verso la cartella di spam. Purtroppo alcuni riescono a superare le barriere e arrivano nella posta in arrivo, magari da mittenti conosciuti o che si fingono tali come accade con il phishing e molti contengono allegati. I tipi di file con cui vengono più facilmente veicolati virus, trojan, malware e ransonmware sono quattro: File compressi Sono i file preferiti dagli hacker perché sono in grado di contenere file pericolosi che possono essere riconosciuti solo dopo averli decompressi. Purtroppo, una volta aperto il file (.zip o .rar) ci si potrebbe imbattere in un ransomware, un file molto aggressivo… Leggi di più

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