“Salve, la contattiamo per comunicarle che prossimamente il suo contratto telefonico/gas/luce subirà un rialzo, selezioni il tasto 1 per parlare con un operatore ”, oppure “Abbiamo riscontrato movimenti anomali sul suo conto bancario, attenda per parlare con un operatore e risolvere immediatamente”. Questi sono sono un paio di esempi tra le centinaia di telefonate truffa che ogni giorno milioni di italiani ricevono.
I numeri da cui arrivano queste telefonate sono spesso numeri inesistenti o appartenenti a persone inconsapevoli del fatto che il loro numero sia utilizzato per attività illecite.
Come fanno i truffatori ad usare numeri inesistenti o rubati
Una delle tecniche più utilizzate dai truffatori è lo spoofing. Con questa tecnica, i truffatori manipolano il numero che appare sul display del destinatario della chiamata, facendolo sembrare autentico, mentre in realtà il numero potrebbe essere inesistente o appartenere ad un soggetto terzo che non sa nulla.
Come funziona lo spoofing
- Software di spoofing: I truffatori utilizzano programmi o servizi online che consentono di falsificare il numero di telefono visualizzato. Questi strumenti permettono di generare numeri casuali o di scegliere numeri che corrispondono a quelli di aziende affidabili.
- Numeri fittizi: Spesso i numeri utilizzati sono generati casualmente e non sono assegnati a nessun utente reale. Questo spiega perché, quando si richiama il numero, non si riesce a contattare nessuno.
- Numeri rubati: In alcuni casi, i truffatori possono utilizzare numeri reali appartenenti ad altre persone o aziende ignare. Questo crea ulteriori problemi, poiché le vittime potrebbero tentare di contattare il numero credendo sia affidabile.
- Chiamate VOIP: Molte truffe sono effettuate tramite servizi di chiamata online (VOIP), che consentono di mascherare facilmente l’identità del chiamante e di utilizzare numeri fittizi o temporanei.
Come i truffatori sfruttano il nome delle aziende
Molti truffatori utilizzano lo spoofing per camuffare il numero di telefono facendolo sembrare appartenente a un’azienda affidabile. Inoltre, si spacciano per rappresentanti di queste aziende, promettendo offerte su contratti telefonici, luce e gas o altre promozioni allettanti.
Spesso i truffatori fanno leva sulla nostra fiducia nei confronti di brand noti e consolidati. Frasi come “Salve, sono di [azienda reale]” o “Abbiamo un’offerta esclusiva per lei” sono progettate per mettere le vittime a proprio agio e abbassare le loro difese.
La responsabilità delle aziende: tra vigilanza e trasparenza
Le aziende non sono direttamente responsabili delle truffe, ma giocano un ruolo cruciale nella prevenzione e nella tutela dei consumatori. Vediamo come:
- Uso illecito del nome aziendale: I truffatori agiscono senza l’autorizzazione delle aziende, che si trovano spesso a essere vittime della situazione tanto quanto i consumatori.
- Call center poco trasparenti: Alcune aziende affidano la vendita a call center esterni. In alcuni casi, la mancanza di controllo su queste collaborazioni porta a pratiche aggressive o scorrette, che possono confondersi con le truffe vere e proprie.
- Cattiva gestione dei dati personali: I nostri contatti possono finire nelle mani sbagliate a causa di fughe di dati, vendite poco etiche di elenchi di contatti o autorizzazioni involontarie concesse compilando moduli online. Le aziende hanno il dovere di proteggere i dati dei loro clienti e collaborare per arginare il fenomeno.
- Segnalazione e supporto: Le aziende devono fornire strumenti chiari per verificare l’autenticità delle offerte e segnalare eventuali abusi. Linee dirette, pagine informative e apposite campagne di sensibilizzazione possono fare la differenza.
Come difendersi dalle truffe telefoniche
Per evitare di cadere nella rete dei truffatori, è importante seguire alcune semplici regole:
- Verifica sempre l’autenticità delle offerte: Non fidarti immediatamente di chi chiama. Chiama tu stesso il servizio clienti ufficiale dell’azienda per chiedere informazioni sull’offerta ricevuta.
- Non fornire mai dati personali o bancari al telefono: Le aziende serie non richiedono queste informazioni in questo modo.
- Richiedi l’invio si documentazione scritta: Prima di accettare qualsiasi proposta, assicurati di ricevere tutti i dettagli via email o posta.
- Segnala le truffe: Se sospetti una frode, informa sia l’azienda il cui nome è stato utilizzato sia le autorità competenti, come la Polizia Postale.
- Usa un’app di lilevamento spam: Esistono applicazioni che identificano e bloccano numeri sospetti.
Cosa possono fare le aziende per proteggere i consumatori
Le aziende hanno il dovere di adottare misure preventive e di supporto, come:
- Controllare i partner commerciali: Le collaborazioni con call center e agenzie di vendita devono essere monitorate attentamente.
- Informare i clienti: Campagne di sensibilizzazione sui rischi delle truffe possono aiutare a prevenire situazioni spiacevoli.
- Denunciare i truffatori: Quando un’azienda scopre che il proprio nome viene usato in modo fraudolento, deve agire legalmente e informare il pubblico.
Le truffe telefoniche che sfruttano il nome di aziende reali sono un problema complesso che richiede uno sforzo collettivo per essere contrastato. Le aziende devono essere trasparenti e vigilanti, mentre noi consumatori dobbiamo rimanere sempre allerta e informati. Solo con la collaborazione di tutti possiamo arginare questo fenomeno e proteggere i nostri diritti.