L’Antitrust chiede la rimozione di 60 farmacie abusive online

In questo momento l’Antitrust ha intensificato il monitoraggio del web per fermare la vendita online di farmaci, integratori e dispositivi fraudolentemente pubblicizzati come anti Coronavirus e, grazie a questo costante lavoro, sono numerosi i siti che sono stati oscurati, ma questo nuovo provvedimento coinvolge direttamente i gestori del traffico internet mondiale.
In una nota appena diffusa si legge: “L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di coinvolgere nuovamente i gestori dei principali motori di ricerca e browser nel contrasto delle pratiche commerciali scorrette che fanno leva sull’emergenza sanitaria in atto”.
L’authority ha individuato oltre 361 banner e collegamenti ipertestuali introdotti malevolmente in siti di carattere medico o paramedico e e ha chiesto ad Apple, Google, Microsoft, Iol, Yahoo, Mozilla, Verizon e Italiaonline di rimuoverli il prima possibile.
I link individuati portano ai siti di 60 farmacie abusive online dove vengono messi in vendita medicinali, integratori e dispositivi medici spacciandoli come utili per la cura e la prevenzione Coronavirus.
Poche settimane fa l’Antitrust aveva chiesto ai gestori di eliminare dai risultati di ricerca tutti i siti che vendevano illegalmente il farmaco Kaletra e il riscontro era stato tempestivo. Ci si augura che lo sia altrettanto anche in questo caso.
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