
È cronaca degli ultimi giorni la segnalazione da parte dell’INPS delle false email ai danni di migliaia di contribuenti. Non è la prima volta che si verificano truffe online diffuse tramite false email che figurano inviate dall’INPS ed aventi come oggetto presunti rimborsi o richieste di verifica di informazioni e dati personali.
Come tutte le truffe online, anche questa richiede di accedere a una pagina web e inserire i propri dati personali. Purtroppo il mittente fintamente autorevole può portare l’utente a cliccare senza dubbi e a inserire i suoi dati personali.
L’invito della Polizia Postale è quello di eliminare immediatamente questo tipo di email e se, invece, si è caduti nella trappola, andar immediatamente a cambiare la password per impedire l'accesso al proprio profilo da parte di terzi.
Un’altra truffa simile era stata segnalata a fine agosto quando si erano diffuse delle false mal provenienti dall’Agenzia delle Entrate in cui si chiedeva a destinato di inserire dei dati personali per ottenere dei rimborsi fiscali sul canone RAI.
L’unico modo di difendersi da questo tipo di truffe è quello di diffidare sempre delle email che richiedono di inserire i propri dati in una pagina raggiungibile tramite link, perché nessuna banca o ente lo farà mai. In ogni caso, prima di fare qualsiasi cosa richiesta in una mail che sembra istituzionale, meglio contattare l’istituto da cui sembra provenire l’email.
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