In arrivo una nuova ondata di trojan capaci di violare i conti bancari

In arrivo una nuova ondata di trojan capaci di violare i conti bancari

Il trojan Cerberus è noto a chi si occupa di sicurezza informatica come un malware molto pericoloso che circola dal 2019 e riesce ad entrare negli home banking e fare operazioni bancarie indisturbato. Recentemente, dopo aver cercato di venderlo all’asta senza successo, il suo creatore ha deciso di regalarlo alla community di hacker e sviluppatori del Dark Web. La notizia è stata data a Next 2000, la conferenza annuale sulla cybersecurity organizzata da Kaspersky, in cui gli esperti hanno reso noto che a breve potrebbero arrivare infinite varianti di questo malware ed è necessario alzare il livello di guardia. Cerberus è stato scoperto un anno fa in un’app per convertire le valute pubblicata sul Play Store di Google. All’epoca il suo creatore… Leggi di più

Zoom e cybersicurezza: cosa succede agli account violati

Zoom e cybersicurezza: cosa succede agli account violati

I lock-down in atto in molti paesi del mondo hanno fatto scoprire a milioni di persone nuovi modi di comunicare via web sia per lavoro che per vedere amici e famigliari. Oltre a Skype, Microsoft Teams e Google Hangouts Meet, l’app che è diventata in poche settimane la numero uno al mondo è Zoom (la usa anche la Regina Elisabetta). Per i creatori di questa piattaforma di videoconferenze free è stato un grande successo, ma allo stesso tempo anche un incubo perché l’app ha rivelato da subito delle gravi falle nella sicurezza. Zoom infatti è stata prima accusata di violare la privacy degli utenti registrati inviando i loro dati in Cina, poi di essere troppo vulnerabile agli attacchi hacker. Alcuni… Leggi di più

Quali sono le email a tema Coronavirus da eliminare subito

Quali sono le email a tema Coronavirus da eliminare subito

Il cybercrime ama le crisi globali e il motivo è molto semplice: in questo momento le persone passano moltissimo tempo su internet per lavoro, ricerca di news e per svago, rendendosi molto più vulnerabili agli attacchi se non sono ben informate. Da quando è iniziata l’emergenza Covid19 i cyber criminali hanno già inviato ondate da 12.000 a oltre 200.000 email alla volta e il numero di campagne sta continuando ad aumentare di giorno in giorno: un incremento che mette a rischio la sicurezza degli utenti che devono essere sempre più attenti e informati sulle nuove minacce. Secondo i dati raccolti dalla società Proofpoint, sono in corso massicce campagne mirate al settore sanitario, manifatturiero, farmaceutico oltre che ai privati. Le email di… Leggi di più

Rischio hacker per le automobili connesse

Rischio hacker per le automobili connesse

Le automobili di nuova generazione sono sempre più connesse e, con l’arrivo della tecnologia 5G, e l’implementazione della guida autonoma lo scenario è destinato a crescere in modo esponenziale. Secondo gli esperti del settore nei prossimi quattro anni nel mondo ci saranno oltre 125 milioni di auto connesse in circolazione. Un’enorme mole di dati ogni giorno viaggeranno da auto a computer per garantire la sicurezza alla guida, intrattenere con musica e film, dare indicazioni stradali e connettersi in tempo reale con l’assistenza in caso di problemi rilevati al motore o all’auto dal computer di bordo. Già una ricerca della Hal Archives ouvertes nell’agosto 2013 ha messo in evidenza che la maggior parte dei computer di bordo delle auto in circolazione… Leggi di più

Attenzione alla nuova ondata di phishing

Attenzione alla nuova ondata di phishing

Il phishing evidentemente non passa mai di moda, anzi, sembra rimanere il metodo più efficace del cybercrime su larga scala. Si è scoperto che l’andamento di questo tipo di campagne è a ondate e ogni nuova recrudescenza è caratterizzata da qualche piccola novità che va a perfezionare ulteriormente l’aspetto e il contenuto del messaggio, così da risultare vero anche a chi finora non ne era caduto vittima. I messaggi possono arrivare tramite email, SMS (smishing) o messaggi diretti sui social, il cui mittente sembra essere Poste Italiane o Unicredit (al momento sono questi due istituti ad essere presi di mira) e il messaggio riporta un avviso di sicurezza in cui viene richiesto di accedere al conto online per presunti aggiornamenti in… Leggi di più

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