Nonostante numerose denunce e gli avvisi diffusi dalle varie associazioni di consumatori, i truffatori immobiliari continuano a colpire, inventando sempre nuove identità e affinando le tecniche per raggiungere meglio e più velocemente chi sta cercando una casa in affitto.

Le vittime preferite sono gli studenti fuori sede, i lavoratori in cerca di una sistemazione provvisoria e, in generale, le persone ché hanno più fretta e meno tempo per fare le dovute verifiche.

Identikit del truffatore

I truffatori si possono nascondere dietro una falsa identità (con tanto di documenti falsi) e dichiarare di essere proprietari di un appartamento che corrisponde alle caratteristiche ricercate, oppure presentarsi come agenti immobiliari che lavorano per un’Agenzia che risulta inesistente o abusiva. 

Agenzie abusive

Una truffa recente è quella di una sedicente agenzia immobiliare che non risulta appartenere a nessuna associazione di categoria e nemmeno essere in possesso di una P.Iva per attività di mediazione immobiliare. Nonostante sia stata più volte segnalata sia da privati che dalla Federconcumatori per pratiche commerciali scorrette, questa agenzia esiste ancora, in alcuni casi ha cambiato nome, ma  continua ad offrire i suoi “servizi” in molte regioni d’Italia. La sua truffa è molto semplice: per accedere ai servizi viene richiesto il pagamento di una quota di 250 € con tanto di firma su un contratto che garantisce la fornitura di un elenco di appartamenti disponibili, non pubblicati sul sito, su cui l’agenzia non chiede alcuna provvigione.Peccato che l’elenco sia quasi sempre composto da appartamenti non più disponibili da mesi, associati a numeri di telefono irreperibili oppure inesistenti. Di fronte alla richiesta di rimborso i sedicenti agenti hanno accampato scuse e proposto nuovi finti elenchi.

Furto di annunci esistenti

Un’altra truffa molto diffusa è quella del furto di annunci di immobili realmente esistenti pubblicati sui più famosi portali immobiliari. I truffatori in questi casi rubano le foto e le descrizioni, cambiano l’indirizzo e, talvolta, anche la città e si fanno contattare direttamente tramite richiesta dal sito oppure dando un numero di telefono associato ad una falsa identità.
Generalmente fingono di non vivere in quella città, quasi sempre dichiarano di lavorare all’estero e di avere già molte richieste. Mandano foto, dettagli e anche la scansione della carta d’identità e chiedono una caparra come garanzia per far vedere l’appartamento o come acconto sull’affitto. A volte utilizzano la formula: provalo e, se non ti piace, ti restituisco la somma. Naturalmente, una volta versata la somma, i truffatori diventano irreperibili.

Come evitare le truffe sulle case in affitto

Per evitare di cadere in questo tipo di truffe, l’unico modo è quello di affidarsi sempre ad agenzie verificate e, se si sta trattando tra privati, fare tutte le verifiche possibili, iniziando con una semplice ricerca dell’indirizzo email su Google o su Facebook, dove sono nati molti gruppi in cui utenti truffati o che hanno sventato una truffa segnalano gli indirizzi email dei truffatori e pubblicano le email che ricevono.

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