Perché riceviamo tante telefonate dall’estero? Le nuove truffe dopo il filtro anti-spoofing

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Negli ultimi giorni molti di noi stanno ricevendo un numero crescente di telefonate provenienti da prefissi esteri come +44, +46, +40, +34. È l’effetto collaterale dell’entrata in vigore della seconda fase del filtro anti-spoofing di AGCOM, operativo dal 19 novembre 2025.

Il nuovo sistema sta funzionando così bene da aver bloccato oltre 8 milioni di chiamate con numeri italiani falsificati in soli tre giorni. Per molti utenti, le telefonate sospette con finti prefissi nazionali sono scomparse. Per altri, però, gli squilli sono ripresi… semplicemente con numeri stranieri.


I truffatori stanno cambiando strategia

Il filtro anti-spoofing sta riducendo drasticamente le chiamate con numeri italiani falsificati, ma i truffatori stanno cambiando strategia.

I call center illegali hanno dovuto smettere di fingere di chiamare da numeri italiani (ormai impossibile grazie ai controlli AGCOM) e hanno iniziato a chiamare mostrando direttamente il loro vero prefisso internazionale.

Al momento questo tipo di chiamate non può essere filtrato alla fonte: servirebbe un sistema di controllo globale, e quindi i truffatori continuano a spostarsi dove trovano meno barriere.


Le truffe più diffuse

Dietro queste telefonate possono nascondersi:

  • Vishing (voice phishing): tentativi di estorcere dati bancari o credenziali fingendosi operatori, banche, tecnici.
  • Wangiri: un solo squillo per indurre la vittima a richiamare numeri a tariffazione speciale.
  • Telemarketing aggressivo e truffaldino: spesso mascherato da proposte su luce, gas o investimenti improbabili.


Come comportarsi

Se non si conosce il numero, la regola resta la stessa: non rispondere e non richiamare, soprattutto se non si hanno contatti all’estero.

Per ridurre le chiamate indesiderate:

  • Bloccare le telefonate internazionali tramite il proprio operatore.
  • Usare app anti-spam (con cautela rispetto alla privacy).
  • Bloccare manualmente numeri e prefissi dalle impostazioni dello smartphone.


Come tutelarsi: segnalazioni e denunce

Oltre a cercare di frenare le chiamate con blocchi tecnici, è importante contribuire a contrastare il fenomeno con le giuste segnalazioni.

1. Segnalazioni per telemarketing indesiderato

  • AGCOM: modulo online per segnalare pratiche commerciali scorrette e spoofing.
  • Registro delle Opposizioni: iscrizione o aggiornamento per fermare le chiamate commerciali indesiderate.

2. Garante Privacy

Se si sospetta un uso improprio dei propri dati (vendita o trattamento illecito), si può inviare un reclamo al Garante per la Protezione dei Dati Personali.

3. Denuncia alla Polizia Postale o Carabinieri

Quando è coinvolta una truffa vera e propria con perdita di denaro, furto di dati, minacce o raggiri, è essenziale .

Meglio raccogliere:

  • screenshot delle chiamate,
  • numeri utilizzati,
  • eventuali messaggi o registrazioni,
  • descrizione dettagliata dell’accaduto.

La sporgere denuncia online tramite il portale della Polizia Postale.

4. Associazioni dei consumatori

Per addebiti non autorizzati o dubbi su pratiche scorrette, è possibile rivolgersi a Altroconsumo, Codacons, Federconsumatori, UNC, che offrono supporto e assistenza.


Le tre regole d’oro per difendersi

  1. Mai richiamare numeri sconosciuti, soprattutto esteri.
  2. Mai fornire dati bancari, codici o informazioni sensibili al telefono.
  3. Mai cliccare link inviati dopo una telefonata sospetta.


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