Italia al 10° posto per sextortion

Italia al 10° posto per sextortion

Il ricatto a sfondo sessuale via email, conosciuto con il nome di sextortion, è una delle truffe più conosciute, ma la sua pericolosità non accenna a diminuire, soprattutto in questo periodo di quarantena Da un report su scala mondiale pubblicato da Sophos, un’azienda specialista in sicurezza informatica, si è visto che tra settembre 2019 e febbraio 2020, sono state diffuse milioni di email classificabili come sextortion e l’Italia si è classificata al decimo posto per numero di attacchi, rivelandosi come un paese fortemente a rischio. Il meccanismo è sempre lo stesso e parte da un’email in cui il mittente rende noto al destinatario di essere in possesso della sua password di accesso (rubata in un precedente attacco hacker) e di… Leggi di più

La nuova ondata di Sextorsion firmata CIA

La nuova ondata di Sextorsion firmata CIA

Il ricatto via email è una delle truffe più diffuse in circolazione perché colpisce in un grande numero di utenti e può trarre in inganno chi ha poca familiarità con questo genere di truffe. Questo tipo di schema è già stato usato diverse volte, ma ogni volta si perfeziona e riesce ancora a terrorizzare migliaia di persone. Questa volta i truffatori si sono finti agenti corrotti della CIA chiedendo un riscatto di 10.000 dollari in Bitcoin per cancellare il nome della vittima dalle indagini sulla pedofilia  e sulla pornografia in rete. Per rendere il tutto ancora più terrorizzante, l’agente afferma di possedere informazioni personali e sui familiari e i colleghi del destinatario dell’email, oltre che dell’indirizzo di casa e del posto… Leggi di più

La truffa dei video “imbarazzanti” su di te che non esistono

La truffa dei video “imbarazzanti” su di te che non esistono

Si sta diffondendo in tutta Italia e ha già colpito migliaia di persone e tante ne continua a colpire. Lo rende noto la polizia postale. Non è la prima volta che si sente di vittime di ricatti sessuali online (Sextortion), solo che in questo caso si tratta di una vera e propria truffa perché nulla di quello che viene detto nell’email corrisponde alla realtà e il ricatto è solo un tentativo di estorsione che non porta nessuna conseguenza se non si cede. La polizia postale, infatti, ha ribadisce di non pagare e denunciare immediatamente in modo da permettere loro di risalire ai veri responsabili. Ecco cosa fare per difendersi da questo tipo di truffe: Cambiare immediatamente la password incriminata avendo cura… Leggi di più

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