7 regole per proteggere il tuo home banking dai truffatori

7 regole per proteggere il tuo home banking dai truffatori

L’home banking è utilizzato da un numero sempre più alto di correntisti per controllare i movimenti, disporre operazioni e gestire i risparmi e gli investimenti. Le banche sono costantemente al lavoro per garantire ai propri clienti il livello massimo di sicurezza, ma ci sono cose da cui non possono proteggerci: i nostri comportamenti sbagliati. Le 7 regole per un home banking più sicuro 1 Tenere al sicuro le credenziali di accesso Tenere al sicuro il codice cliente, le password per accedere e il pin per operare . Sembra banale, ma non tutti adottano i necessari comportamenti per tenere al sicuro le credenziali di accesso e quelle di operatività che devono essere strettamente personali e non devono mai essere comunicati per… Leggi di più

I 20 codici PIN da non utilizzare mai

I 20 codici PIN da non utilizzare mai

Abbiamo tutti troppi account con altrettanti PIN o password da ricordare: dalla posta elettronica personale a quella del lavoro, passando per i vari account dei social network e poi la banca on line e Amazon e Netflix e chissà quante altre credenziali. Il buon senso impone di non utilizzare mai la stessa password per tutti, ma questa misura di sicurezza non basta più. Anche per accedere al nostro smartphone nella maggior parte dei casi utilizziamo un PIN ed è proprio questa la porta principale attraverso cui gli hacker riescono ad accedere a tutto il resto. Secondo Tarah Wheeler, esperta di sicurezza informatica, ricercatrice e collaboratrice per il Washington Post e il Foreign Policyd i pin da evitare sono questi: I 20 pin da… Leggi di più

La nuova truffa a danno dei contribuenti INPS

La nuova truffa a danno dei contribuenti INPS

È cronaca degli ultimi giorni la segnalazione da parte dell’INPS delle false email ai danni di migliaia di contribuenti. Non è la prima volta che si verificano truffe online diffuse tramite false email che figurano inviate dall’INPS ed aventi come oggetto presunti rimborsi o richieste di verifica di informazioni e dati personali. Come tutte le truffe online, anche questa richiede di accedere a una pagina web e inserire i propri dati personali. Purtroppo il mittente fintamente autorevole può portare l’utente a cliccare senza dubbi e a inserire i suoi dati personali. L’invito della Polizia Postale è quello di eliminare immediatamente questo tipo di email e se, invece, si è caduti nella trappola, andar immediatamente a cambiare la password per impedire l’accesso al proprio profilo da… Leggi di più

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