QRishing: la truffa che si diffonde tramite QR code

QRishing: la truffa che si diffonde tramite QR code

L’utilizzo del QR code è sempre più diffuso, lo usiamo per fare pagamenti, accedere a informazioni, ottenere sconti, scaricare guide, accedere ad una rete wi-fi, eccetera. Il suo nome è un acronimo di Quick Response Code (codice a risposta veloce) perché, quando viene scansionato tramite smartphone, fornisce accesso immediato a contenuti multimediali, app e siti internet. Il QR code è anche utilizzato per fare e ricevere pagamenti tramite le apposite app sicure. Ed è proprio questa diffusione capillare e il suo utilizzo ormai quotidiano che ha portato i cybercriminali a utilizzare questa tecnica per le loro truffe. Come funziona il QRishing Come per il phishing, anche le truffe via QR code sfruttano l’autorevolezza di aziende, organizzazioni e banche molto note… Leggi di più

Il nuovo phishing bancario ancora più aggressivo

Il nuovo phishing bancario ancora più aggressivo

La percentuale di correntisti che utilizzano il banking on line per la gestione del conto corrente è sempre più alta e i sistemi di sicurezza delle banche sempre in evoluzione per garantire il massimo della sicurezza. Ma i pericoli si annidano al di fuori dei sistemi bancari e mirano a impossessarsi delle credenziali utili ad entrare nell’home banking o utilizzare le carte di credito con la complicità delle vittime. Tutte le banche stanno inviando regolarmente email di servizio in cui spiegano nei dettagli come difendersi efficacemente da questo tipo di minaccia, ma i truffatori affilano le armi cambiando spesso tattica. Come funziona la nuova campagna di phishing La Polizia Postale ha appena diramato un alert sulla nuova campagna di phishing via email… Leggi di più

Attenzione al malware travestito da offerta Netflix gratis

Attenzione al malware travestito da offerta Netflix gratis

A diffondere l’allarme sono i ricercatori del Check Poit Research, la divisione di Check Point Software Technologies che si occupa di minacce alla sicurezza online. Il nuovo malware si diffonde con messaggio su WhatsApp con l’invito a scaricare l’app FlixOnline su Google Play per sfruttare l’offerta di 2 mesi gratis di Netflix Premium ovunque nel mondo per 60 giorni. Se l’utente, allettato dall’offerta e rassicurato dal fatto che si tratta di un’app presente su Google Play, la installa sul suo smartphone, si ritroverà il telefono infettato da un malware in grado di agire a sua insaputa, andando ad annidarsi nei file di WhatsApp. A quel punto, ad ogni messaggio in entrata, invierà in automatico una risposta con l’invito a scaricare l’app per… Leggi di più

Utilizziamo i cookie, inclusi cookie di terzi, per consentire il funzionamento del sito, per ragioni statistiche, per personalizzare la sua esperienza e offrirle la pubblicità che più incontra i suoi gusti ed infine analizzare la performance delle nostre campagne pubblicitarie.
Può accettare questi cookie cliccando su "Accetto", o cliccare qui per impostare le sue preferenze. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi