Attenzione alla truffa delle bollette arretrate

Attenzione alla truffa delle bollette arretrate

La truffa del sollecito di pagamento di bollette arretrate è ormai un evergreen che, come ogni cosa di successo, torna alla ribalta a cadenza regolare e lo fa colpendo in maniera massiccia. La truffa è molto semplice e consiste nell’invio massivo di email di sollecito pagamento per bollette scadute con riferimento a contratti esistenti o esistiti. L’email sembra arrivare dall’azienda fornitrice sia per l’aspetto che per l’email del mittente. Le informazioni contenute sono molto precise (ma false) e riportano i dati relativi a presunte bollette di almeno uno o  due anni prima e relative ad un contratto spesso non più attivo (questo per aumentare la difficoltà dell’utente nel rintracciare la bolletta e il pagamento). L’email della truffa delle bollette scadute… Leggi di più

Il nuovo phishing bancario ancora più aggressivo

Il nuovo phishing bancario ancora più aggressivo

La percentuale di correntisti che utilizzano il banking on line per la gestione del conto corrente è sempre più alta e i sistemi di sicurezza delle banche sempre in evoluzione per garantire il massimo della sicurezza. Ma i pericoli si annidano al di fuori dei sistemi bancari e mirano a impossessarsi delle credenziali utili ad entrare nell’home banking o utilizzare le carte di credito con la complicità delle vittime. Tutte le banche stanno inviando regolarmente email di servizio in cui spiegano nei dettagli come difendersi efficacemente da questo tipo di minaccia, ma i truffatori affilano le armi cambiando spesso tattica. Come funziona la nuova campagna di phishing La Polizia Postale ha appena diramato un alert sulla nuova campagna di phishing via email… Leggi di più

False email Inps sui pagamenti dei rimborsi e verifiche dei conteggi

False email Inps sui pagamenti dei rimborsi e verifiche dei conteggi

Avevamo già parlato di una truffa simile sempre ai danni dei contribuenti Inps diffusasi fin dall’inizio l’emergenza Coronavirus in cui si chiedeva di cliccare su un link per ottenere il pagamento del bonus di 600 euro, ma che di fatto rubava i dati sensibili delle vittime. A segnalare la recrudescenza dell’ondata di phishing è proprio l’Inps che, sul sito e sulla pagina Facebook dell’istituto, avvisa gli utenti affinché ignorino tutte le email targate Inps che invitano a cliccare su un link per ottenere il pagamento dei rimborsi da parte dell’Istituto o che segnalino presunte differenze nei conteggi dei contributi previdenziali. L’Inps ricorda che le informazioni sulle prestazioni ai cittadini sono consultabili esclusivamente accedendo al portale istituzionale e che, per ragioni… Leggi di più

6 consigli per difenderti dal phishing anche in vacanza

6 consigli per difenderti dal phishing anche in vacanza

I truffatori sanno molto bene che le vacanze sono un momento ideale per fare più vittime grazie a una maggiore rilassatezza e alla minore attenzione che ne consegue. Ecco perché è importante non abbassare mai la guardia per difendersi dal phishing continuando ad informarsi e a verificare il contenuto di sms, messaggi whatsapp e email che sembrano provenire dalla propria banca. In quest’ultimo periodo, infatti, ad essere particolarmente colpiti sono sicuramente gli Istituti di credito e i loro servizi di home banking, utilizzati da un numero sempre crescente di clienti. Ecco quindi moltiplicarsi le telefonate, gli sms e le email di phishing con falsi allarmi sulla sicurezza del conto corrente e l’invito ad accedere immediatamente all’home banking tramite click su… Leggi di più

Nuovo attacco di phishing tramite false email dell’Agenzia delle Entrate

Nuovo attacco di phishing tramite false email dell’Agenzia delle Entrate

L’allarme è stato diffuso tramite un comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate in cui si avvisano i cittadini italiani del nuovo attacco di phishing in corso. Le email si presentano con il logo dell’Agenzia delle Entrate e riportano come oggetto: “Il direttore dell’Agenzia”. Il testo dell’email invita a prendere visione dei documenti allegati (l’allegato è un file .zip) per verificare l’esattezza delle informazioni sui pagamenti delle imposte. L’invito da parte dell’Agenzia delle Entrate è quello di cestinare l’email senza aprire gli allegati. Queste email sono pericolose perché costituiscono un tentativo di acquisizione di dati personali, compresi quelli relativi al conto corrente bancario. L’Agenzia delle Entrate ricorda, inoltre, che le comunicazioni da parte del Fisco circa pagamenti e contenenti dati personali non avvengono… Leggi di più

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