QRishing: la truffa che si diffonde tramite QR code

QRishing: la truffa che si diffonde tramite QR code

L’utilizzo del QR code è sempre più diffuso, lo usiamo per fare pagamenti, accedere a informazioni, ottenere sconti, scaricare guide, accedere ad una rete wi-fi, eccetera. Il suo nome è un acronimo di Quick Response Code (codice a risposta veloce) perché, quando viene scansionato tramite smartphone, fornisce accesso immediato a contenuti multimediali, app e siti internet. Il QR code è anche utilizzato per fare e ricevere pagamenti tramite le apposite app sicure. Ed è proprio questa diffusione capillare e il suo utilizzo ormai quotidiano che ha portato i cybercriminali a utilizzare questa tecnica per le loro truffe. Come funziona il QRishing Come per il phishing, anche le truffe via QR code sfruttano l’autorevolezza di aziende, organizzazioni e banche molto note… Leggi di più

Nuova truffa: false richieste da INPS e Agenzia delle Entrate

Nuova truffa: false richieste da INPS e Agenzia delle Entrate

Non è la prima volta (e nemmeno l’ultima purtroppo) che i nomi delle istituzioni vengono sfruttati per portare a termine truffe ai danni dei cittadini, anche i più avvezzi all’utilizzo di posta elettronica e operazioni online. I truffatori sono sempre più precisi nel confezionare email ed allegati che possano risultare credibili con tanto di logo e intestazione delle istituzioni che vengono utilizzate come cavallo di Troia per generare nei destinatari la sperata attenzione e, soprattutto, l’azione conseguente che può essere l’inserimento di dati personali oppure il pagamento di una somma.  L’allarme per questa ultima pericolosa ondata di truffe via email arriva proprio dalle istituzioni che sono state utilizzate: INPS e Agenzia delle Entrate che, a seguito di segnalazioni di alcuni contribuenti,… Leggi di più

Gli 8 malware più pericolosi diffusi in Italia e come difendersi

Gli 8 malware più pericolosi diffusi in Italia e come difendersi

A diffondere l’elenco dei malware che hanno colpito maggiormente l’Italia nel primo semestre 2021è Il Computer Emergency Response Team dell’Agenzia per l’Italia Digitale (CERT-AgID). Si tratta di 10 famiglie di malware “infostealer” (ladri di dati), sono pericolosi ed efficaci perché progettati per estrapolare indisturbati i dati sensibili presenti nei sistemi colpiti.  Tutti questi malware possono agire singolarmente o in sinergia con altri malware specializzati in furti di dati diversi, in modo da aumentare il guadagno dei cybercriminali che li rivendono nel Dark Web o li utilizzano per ottenere altri dati, come accade per le credenziali dei conti bancari e ai vari livelli di codici e pin per operare sul conto corrente.   Gli 8 malware più pericolosi diffusi in Italia  … Leggi di più

Non rispondere a questo messaggio WhatsApp

Non rispondere a questo messaggio WhatsApp

L’allarme arriva dalla Questura di Brescia che ha messo in guardia i cittadini da una nuova truffa che si sta diffondendo proprio in questi giorni tramite WhatsApp, l’app di Instant messaging più utilizzata. Il metodo dei truffatori è molto subdolo e può trarre in inganno.Il messaggio esca viene diffuso da un contatto conosciuto, che però è stato hackerato dai truffatori, che ora utilizzano indisturbati la sua rubrica per mandare e ricevere messaggi a suo nome. Il messaggio contiene questa richiesta d’aiuto: “Ho bisogno di un favore. Ho comprato da Internet ma la mia carta di credito è scaduta, posso usare la tua e ti faccio un bonifico” Se chi riceve il messaggio cade nella truffa e manda i dati della… Leggi di più

Attenzione al malware travestito da offerta Netflix gratis

Attenzione al malware travestito da offerta Netflix gratis

A diffondere l’allarme sono i ricercatori del Check Poit Research, la divisione di Check Point Software Technologies che si occupa di minacce alla sicurezza online. Il nuovo malware si diffonde con messaggio su WhatsApp con l’invito a scaricare l’app FlixOnline su Google Play per sfruttare l’offerta di 2 mesi gratis di Netflix Premium ovunque nel mondo per 60 giorni. Se l’utente, allettato dall’offerta e rassicurato dal fatto che si tratta di un’app presente su Google Play, la installa sul suo smartphone, si ritroverà il telefono infettato da un malware in grado di agire a sua insaputa, andando ad annidarsi nei file di WhatsApp. A quel punto, ad ogni messaggio in entrata, invierà in automatico una risposta con l’invito a scaricare l’app per… Leggi di più

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