Chi ruba i nostri dati sanitari e perché

Chi ruba i nostri dati sanitari e perché

Si stanno moltiplicando gli studi e le indagini sul mercato dei dati sanitari nel dark web per capire questo fenomeno mondiale in forte crescita che è molto più diffuso di quanto si pensi. Il valore di questi dati sensibili è legato alla loro tipologia e ai loro possibili utilizzi. Quali dati sanitari vengono rubati I dati sensibili includono: dati personali, data di nascita, indirizzo di posta elettronica, numerio di tessera sanitaria, dati relativi all’impiego, informazioni mediche (esami diagnostici, cure, malattie), dati assicurativi, certificati di laurea in medicina, documenti e attestati. Di poco valore sono, invece, le credenziali per accedere ai sistemi informatici sanitari per via del fatto che possono essere cambiate rapidamente quando la compromissione viene scoperta. Inoltre, i dati sanitari… Leggi di più

La truffa corre su Whatsapp

La truffa corre su Whatsapp

Whatsapp ha annunciato che è in arrivo un nuovo regolamento che darà filo da torcere agli autori di truffe che si servono del famoso servizio di chat. Nuove linee di condotta che porteranno a sanzioni molto più severe oltre al blocco immediato del servizio e alla denuncia diretta da parte dell’azienda. In attesa di questo giro di vite però meglio non abbassare la guardia, perché le truffe online si stanno raffinando nei contenuti e nella forma per riuscire a colpire anche gli utenti meno sprovveduti. La truffa dell’operatore Vodafone su Whatsapp La truffa che sta diffondendosi negli ultimi giorni funziona così: sul vostro telefono compare un messaggio da un contatto sconosciuto che si finge un operatore Vodafone e si presenta con… Leggi di più

La truffa dei video “imbarazzanti” su di te che non esistono

La truffa dei video “imbarazzanti” su di te che non esistono

Si sta diffondendo in tutta Italia e ha già colpito migliaia di persone e tante ne continua a colpire. Lo rende noto la polizia postale. Non è la prima volta che si sente di vittime di ricatti sessuali online (Sextortion), solo che in questo caso si tratta di una vera e propria truffa perché nulla di quello che viene detto nell’email corrisponde alla realtà e il ricatto è solo un tentativo di estorsione che non porta nessuna conseguenza se non si cede. La polizia postale, infatti, ha ribadisce di non pagare e denunciare immediatamente in modo da permettere loro di risalire ai veri responsabili. Ecco cosa fare per difendersi da questo tipo di truffe: Cambiare immediatamente la password incriminata avendo cura… Leggi di più

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