La truffa del ransomware esiste da anni, ma i suoi casi non sono stati mai così numerosi come negli ultimi mesi. L’espansione è iniziata durante il lockdown a causa del pandemia da Coronavirus e non si è mai fermato, causando danni e rallentamenti a Ospedali, Banche e Governi e milioni di cittadini.
Per questo motivo le Forze dell’Ordine e le maggiori Aziende di Sicurezza Informatica si sono unite per combattere efficacemente le attività criminali di questo tipo e hanno creato il sito web “No More Ransom”.
No More Ransom ha registrato, finora, oltre 4,2 milioni di visitatori da 188 paesi e ha aiutato a bloccare richieste di ricatto per circa 632 milioni di dollari che sarebbero finiti nelle mani delle organizzazioni criminali.
A questa importante iniziativa hanno partecipato il National High Tech Crime Unit della Polizia Olandese, lo European Cybercrime Centre dell’Europol, le aziende di sicurezza informatica Kaspersky e McAfee ed è aperta ad altre parti, sia pubbliche che private, che vorranno unirsi per aiutare le vittime di ransomware mettendo a disposizione gratuitamente le loro competenze.
Come Funziona No More Ransom
Per ottenere i codici di decriptazione che servono a liberare i file dal ransomware senza pagare alcun riscatto basta andare su http://www.nomoreransom.org, scegliere la propria lingua e seguire le indicazioni di Crypto Sheriff per identificare il tipo di ransomware. Se disponibile verrà fornito un collegamento per scaricare gratuitamente il tool di decodifica.
Come prevenire un attacco ransomware
Oltre a guidare passo passo gli utenti colpiti a liberarsi dal ransomware senza pagare il riscatto (che oltretutto non è sempre una garanzia per riavere accesso ai propri file), il progetto si pone il compito di diffondere il più possibile la conoscenza su cos’è, come funziona il ransomware e come difendersi.
No More Ransom è certamente risolutivo per una grande quantità di utenti, ma purtroppo esistono ancora molti tipi di ransomware per cui non è stata trovata una soluzione. Ecco perché è molto importante adottare misure preventive per proteggersi dai ransomware:
- Effettuare regolarmente il backup dei propri file
- Tenere sempre aggiornato l’antivirus
- Non scaricare programmi da fonti non ufficiali e certificate
- Non aprire gli allegati nelle e-mail di mittenti sconosciuti anche se sembrano provenire da Enti o Banche
- In caso di infezione non pagare il riscatto e collegarsi al sito http://www.nomoreransom.org