Comprare casa è una delle cose più importanti che si fanno nella vita e, soprattutto se si è alla prima esperienza d’acquisto di un immobile, è utile sapere a cosa bisogna prestare attenzione e come muoversi per prevenire truffe immobiliari che potrebbero costare molto economicamente ed emotivamente. La prima cosa da tenere presente è che se il proprietario o la persona che si dichiara incaricata di vendere l’immobile sono elusivi su informazioni essenziali, probabilmente hanno qualcosa da nascondere.

Le informazioni preliminari fondamentali prima di iniziare una trattativa di compravendita:

Titolarità giuridica

La titolarità giuridica della casa è la prima cosa che deve sempre essere accertata prima di iniziare la fase di compravendita. Dietro alla vaghezza potrebbero nascondersi situazioni che possono rappresentare un grosso problema se scoperte troppo tardi, ad esempio: il fatto che il proprietario sia in comunione dei beni, non sia l’unico erede della casa che sta tentando di vendere, esista un regime di nuda proprietà con diritto di usufrutto a favore di terzi, la casa sia oggetto di ipoteche pregiudizievoli o sia sottoposta vincoli che potrebbero essere d’impedimento in una ristrutturazione.

Come difendersi: chiedere una visura ipotecaria per verificare il vero proprietario dell’immobile e l’esistenza di eventuali ipoteche o pregiudizievoli.

Stato dell’appartamento

Se il venditore non sa chiarire le discrepanze esistenti tra la disposizione dell’appartamento e quella della piantina depositata in catasto oppure, ancora peggio, presenta una piantina non ufficiale, potrebbero essere stai fatti lavori senza aver richiesto l’autorizzazione SCIA, come aggiunte di tramezzi, finestre, terrazze, ristrutturazioni edilizie e ampliamenti. In questi casi vige l’obbligo di demolizione fino al ripristino delle condizioni iniziali o una sanzione che può arrivare al doppio dell’aumento del valore venale dell’immobile, determinato a cura dell’Agenzia del Territorio.

Come difendersi: richiedere la planimetria catastale per confrontare la planimetria depositata in catasto e lo stato dell’immobile che si di sta per acquistare.

Contratto preliminare

Rileggere sempre il contratto preliminare nei dettagli e controllare che la dicitura “caparra confirmatoria” non venga sostituita con “acconto”, perché, in questo caso, chi acquista non potrà più tirarsi indietro anche in caso di vizi dell’immobile che ne precludono l’acquisto.

Cos’è la caparra confirmatoria: è uno strumento disciplinato dal Codice Civile che prevede la consegna di una somma di denaro o di beni che possano essere utilizzati come indennizzo in caso di problemi. È di fondamentale importanza perché, se la parte che ha versato la caparra diventa inadempiente, l’altra può recedere dal contratto e trattenere la caparra a titolo di risarcimento danno. Se, invece, ad essere inadempiente è il venditore l’acquirente ha diritto a vedersi restituire il doppio di quanto versato.

 

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