La truffa delle assicurazioni false sta vivendo un vero e proprio boom, mietendo vittime in tutta Italia, soprattutto nelle regioni del sud, dove le polizze auto sono particolarmente costose e inducono gli automobilisti più sprovveduti a cadere del tranello delle Rc Auto false.

La segnalazione arriva dall’Ivass (l’Istituto di vigilanza sulle imprese assicuratrici), che ha lanciato il primo allarme a ottobre, evidenziando l’aumento di frodi nel settore Rc auto.

Nella maggior parte dei casi, si tratta di truffe online architettate da broker fasulli, sempre più bravi a costruire siti perfettamente credibili, con tanto di logo di una compagnia assicuratrice esistente (a sua volta vittima della frode), dati identificativi di un intermediario iscritto al Registro Unico degli Intermediari, tenuto dall’Ivass, ma del tutto estraneo e  il logo dell’Ania (Associazione nazionale imprese assicuratrici) in bella evidenza (anch’essa estranea ai fatti).

I siti che sono stati individuati come siti truffa sono: polizzafacile.net ,assicurafacile.net, assitempo.it, contibroker.it, assicurazionibrevi.it, studiobovio.com, assipuntodrive.com, galloassicurazioni.com. E molti altri vengono individuati ogni giorno, in questa guerra senza fine che vede le autorità oscurare i siti per vederli ricomparire su altri server in breve tempo.

Cosa si rischia acquistando una polizza auto fasulla

Se l’automobilista circola con documenti assicurativi scaduti o contraffatti è disposta dal Codice della Strada la confisca amministrativa del veicolo, oltre alla sanzione accessoria (che accompagna la pecuniaria) della sospensione della patente di guida per un anno.

La multa per un’assicurazione scaduta (o falsa) può variare dagli 841 ai 3.287 Euro. Si può essere soggetti a sanzione anche se il veicolo non circola, ovvero è parcheggiato in strada o in un’area pubblica.

L’importo della sanzione può essere ridotto del 25% in due casi. Nel primo caso l’automobilista paga il premio entro i quindici giorni successivi alla sanzione. Il secondo caso prevede che si provveda alla demolizione del veicolo entro 30 giorni dalla multa, avendo prima comunicato l’intenzione all’autorità che ha rilevato la trasgressione.
La sanzione deve essere pagata entro i 60 giorni successivi alla violazione. Inoltre, oltre al mettersi in regola con un’assicurazione valida, l’automobilista è tenuto a versare le spese di prelievo, trasporto e custodia del veicolo sottoposto a sequestro.

In caso di incidente in cui è coinvolta un’auto con l’assicurazione scaduta o senza assicurazione, il proprietario del veicolo è tenuto al risarcimento dei danni causati che, per gli incidenti gravi in cui sono coinvolti feriti gravi, possono essere cifre altissime.

Come difendersi dal rischio delle polizze auto fasulle

L’Ivass raccomanda di adottare molta cautela nella valutazione di offerte assicurative trovate su  internet o inviate tramite email e telefono (ad esempio messaggi WhatsApp con link al sito farlocco).

Dato che la maggior parte riportano dati di compagnie regolarmente iscritte all’Ivass e all’Ania, l’unico modo per essere sicuri è affidarsi a siti certificati e conosciuti o, ancora meglio, recarsi presso un ufficio fisico di un’Assicurazione di fiducia.

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