Chi è Victor Lustig? E perchè è un personaggio famoso nel mondo delle truffe? Scopriamolo ora

Tra le truffe famose c’è senz’altro quella di Totò che cerca di vendere la Fontana di Trevi ad un ignaro turista. Ma prima di lui venne Victor Lustig, conosciuto come “l’uomo che vendette la Torre Eiffel” . 

Considerato un genio della truffa, Victor Lustig riuscì a vendere la mitica torre Eiffel per ben due volte, oltre ad aver messo a punto centinaia di raggiri tra Europa e Stati Uniti

Chi era Victor Lustig?

Nessuno ancora conosce il suo vero nome. I dati certi sono la sua data e luogo di nascita, il gennaio 1890 a Hostinné, cittadina della Repubblica Ceca. Victor Lustig risulta essere uno dei suoi tanti pseudonimi utilizzati per i vari raggiri.
All’età di 19 anni si trasferisce a Parigi per l’università, ma passa più tempo a giocare a carte che sui libri. Lasciati gli studi inizia la sua carriera da truffatore.

Fin da subito mette in atto raggiri geniali, primo dei quali l’acquisto di un ranch negli Stati Uniti che si fa finanziare da una banca a fronte di una cessione di bond. Bond che riuscirà a non cedere portandoli via con i soldi ricevuti dal finanziamento.

Victor Lustig e la Torre Eiffel

Dopo l’episodio del finanziamento con i Bond, arriva la truffa della Torre Eiffel.

E’ il 1925 quando Victor legge un articolo sulle pessime condizioni in cui versa la torre a causa della scarsa manutenzione derivante dagli alti costi di gestione e dal fatto che la Francia si stava riprendendo dalla guerra. Nell’articolo si paventa addirittura la demolizione di quello che oggi è il simbolo per eccellenza della capitale francese.

Ed è proprio da quella presunta demolizione che parte la sua truffa.

Trasferitosi in uno degli alberghi più lussuosi della città, Victor Lustig invita tutti i più importanti commercianti di ferro a fare un’offerta per l’acquisto dei rottami derivanti dalla demolizione della Torre. A loro chiede la massima riservatezza per non far trapelare la notizia. Sarà tale André Poisson la sua prima vittima il quale cadde nella trappola consegnando a Victor 250.000 franchi.

In questo caso, vergognandosi di esser stato truffato, Andrè non sporse alcuna denuncia, tanto che la stessa truffa fu ripetuta una seconda volta. Questa volta però Victor venne scoperto. Ma riuscì a scappare negli Usa

Tags: ,

Utilizziamo i cookie, inclusi cookie di terzi, per consentire il funzionamento del sito, per ragioni statistiche, per personalizzare la sua esperienza e offrirle la pubblicità che più incontra i suoi gusti ed infine analizzare la performance delle nostre campagne pubblicitarie.
Può accettare questi cookie cliccando su "Accetto", o cliccare qui per impostare le sue preferenze. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi